Fu fabbricata dai PP. Conventuali di Rubiera dal 1704 al 1720 e ceduta definitivamente all’Arciprete e alla Colleggiata, per desiderio del Duca Rinaldo II, il 4 ottobre del 1722.
La Chiesa misura in lunghezza braccia 33 (braccia = 0,53 mt.) once 3; in larghezza Br. 14 once 4. Il presbitero ha l’estensione di br. 14 per 21; il Coro poi semicircolare è lungo Br. 10 once 8, largo Br. 15. È di una sol nave con coro posto a mezzogiorno e la porta maggiore sulla via Emilia preceduta da pubblico portico, in istile composto con volte e due cappelle per ogni lato internate nel muro rispettivo.
Gli altari in numero di cinque sono dedicati: il Maggiore fatto in scagliola nel 1857 ai SS. Titolari Donino e Biagio, gli altri al SS. Crocefisso, (questo crocifisso fu comprato dal Parroco Don Chierici, per conto della Confraternita del Santissimo Sacramento, verso il 1830. Viene dal collegio di Spagna di Bologna e fu regalato a questi dall’ultimo Papa della famiglia Colonna di Roma. È opera di un certo Bacchelli, plastico romano), alla B.V. del Rosario, a S. Marcello (ora S. Antonio), a SS. Carlo e Filippo poi S.Luigi (ed ora B.V. di Lourdes).