Quest’anno ricorre il 40° anniversario della fine dei restauri di una delle più antiche pievi della diocesi di Reggio Emilia-
Guastalla, iniziati il 1 aprile 1976 e terminati nel maggio 1979.
I lavori di restauro erano stati promossi dall’arciprete Don Lanfranco Lumetti (1925 – 2004) e portati avanti dall’arch.
Gianfranco Varini in collaborazione con l’ing. Eugenio Ansaloni e il geom. Giancarlo Bellei.
La Parrocchia dei Santi Faustino e Giovita (Unità Pastorale Rubiera Cuore Immacolato di Maria) propone alla Diocesi tre
appuntamenti di rilevante attualità.
La Pieve di San Faustino, con la presenza di Don Lumetti, è stata per tanti giovani un “Luogo fonte” fatto di esperienze di
teologia, arte e liturgia.
“Dal romanico alla contemporaneità” fa riferimento alle azioni di valorizzazione dell’antico, quale presupposto per potenziali adeguamenti liturgici.
Dal confronto di questi incontri si potrà recepire un panorama di casi realizzati in altrettanti monumenti ecclesiali.
Durante il primo incontro, il prof. Alberto Melloni illustrerà come la Chiesa Italiana ha recepito le decisioni del Concilio Vaticano II a partire dagli anni Settanta fino ad oggi sulla spinta del Magistero di Papa Francesco.
L’arch. Mauro Severi condurrà il secondo incontro approfondendo l’evoluzione delle metodologie del restauro
nelle chiese plurisecolari.
L’incontro con Mons. Tiziano Ghirelli e con l’arch. Paolo Bedogni si soffermerà sul ruolo dell’architetto nel tradurre in luoghi le priorità dettate dal Concilio in materia di adeguamento liturgico.